Tuesday, April 03, 2007
Tuesday, March 13, 2007
Esiste una sola certezza,
è lei la nostra salvezza.
Il nome suo è morte,
non sfuggi alla sua sorte.
Se la capisci e la fai tua amica,
vivi ogni istante senza fatica.
Ami anche la piccola cosa,
come la farfalla che su quel fiore si posa.
è lei la nostra salvezza.
Il nome suo è morte,
non sfuggi alla sua sorte.
Se la capisci e la fai tua amica,
vivi ogni istante senza fatica.
Ami anche la piccola cosa,
come la farfalla che su quel fiore si posa.
Monday, February 26, 2007
Iride rossa dell'alba che viene,
ancor prigioniero il tuo sguardo mi tiene.
Palpebre rosa del crepuscolo che cala,
della vita si apre la più misteriosa sala.
Pupilla nera della notte che rimbomba,
domani forse uscirò dalla tua tomba.
ancor prigioniero il tuo sguardo mi tiene.
Palpebre rosa del crepuscolo che cala,
della vita si apre la più misteriosa sala.
Pupilla nera della notte che rimbomba,
domani forse uscirò dalla tua tomba.
Tuesday, February 13, 2007
Monday, February 12, 2007
Specchio, di mestesso
vivo e sono, proprioadesso.
Se poi, scadeilpermesso
queste parole morte, leggerai lostesso
vivo e sono, proprioadesso.
Se poi, scadeilpermesso
queste parole morte, leggerai lostesso
Monday, October 24, 2005
Demodé (eng)
In the vacuous orbits of my skull, wind enrages...
till creacking of vertebrae I tighten my tie (my neck is chilling)...
I make longer steps but the storm breaks my legs
I have walked too much, I don't feel my feet anymore
The end: I come back home (this I feel impossible to translate) , it's all very quiet...
frinc
till creacking of vertebrae I tighten my tie (my neck is chilling)...
I make longer steps but the storm breaks my legs
I have walked too much, I don't feel my feet anymore
The end: I come back home (this I feel impossible to translate) , it's all very quiet...
frinc
Monday, October 10, 2005
Demodé
Vento infuria nelle orbite cave del mio cranio
vortica un fastidioso turbine ove - una volta - tenevo il cervello
Battono e rimbombano i denti nei buchi neri delle mascelle
Ho freddo al collo e stringo la cravatta fino a scricchiolare le vertebre
la giacca demodé continua a incastrarmi le costole
Calco il cappello sulle tempie ma la calotta slitta e vola via
allungo il passo ma la bufera mi spezza le gambe
ho camminato troppo, non sento più i piedi
Alla fine rientro in cassa: é tutto più tranquillo!
vortica un fastidioso turbine ove - una volta - tenevo il cervello
Battono e rimbombano i denti nei buchi neri delle mascelle
Ho freddo al collo e stringo la cravatta fino a scricchiolare le vertebre
la giacca demodé continua a incastrarmi le costole
Calco il cappello sulle tempie ma la calotta slitta e vola via
allungo il passo ma la bufera mi spezza le gambe
ho camminato troppo, non sento più i piedi
Alla fine rientro in cassa: é tutto più tranquillo!