Monday, October 10, 2005

Demodé

Vento infuria nelle orbite cave del mio cranio
vortica un fastidioso turbine ove - una volta - tenevo il cervello
Battono e rimbombano i denti nei buchi neri delle mascelle

Ho freddo al collo e stringo la cravatta fino a scricchiolare le vertebre
la giacca demodé continua a incastrarmi le costole

Calco il cappello sulle tempie ma la calotta slitta e vola via
allungo il passo ma la bufera mi spezza le gambe
ho camminato troppo, non sento più i piedi

Alla fine rientro in cassa: é tutto più tranquillo!

0 Comments:

Post a Comment

<< Home